I mattoni della Porta Santa del 1725

Nell’atrio della Chiesa Collegiata di Vignanello, quasi nascosti alla vista, inseriti nei muri laterali, vi sono due piccoli rettangoli. Proprio per la loro posizione, non risaltano, e quindi non sono oggetto di particolare attenzione.

In realtà, stiamo parlando di un regalo fatto da Papa Benedetto XIII al Principe Francesco Maria Ruspoli in occasione della visita effettuata dal Pontefice nel Novembre del 1725. Quest’anno fu un anno giubilare, e il Papa, come da protocollo, aprì e chiuse la Porta Santa.

Ebbene, i due piccoli rettangoli non sono altro che la facciata di due mattoni identici a quelli che Benedetto XIII utilizzò per la chiusura della Porta Santa alla fine del 1725!

La piccola scoperta è stata possibile grazie alla trascrizione di una lettera del Canonico Francesco Loppi, datata 1 Gennaio 1725, nella quale pone l’accento sulle discussioni che stavano avvenendo a Vignanello per decidere dove mettere i due mattoni, contenuta nel faldone n. 63 delle Lettere di Vignanello, nell’Archivio Ruspoli Marescotti conservato nell’Archivio Segreto Vaticano:

1 gennaio 1725

…]Sono diverse l’opinioni di q[ue]sti sacerdoti, et Architetto, pp situare li due mattoni della Porta Santa, poiché l’Architetto stima bene porli di fuori della Chiesa vicino alla Madonna in piazza, ò pure in Chiesa sopra l’acque sante; altri stimano meglio fuori della Porta Maggiore, ò nell’entrare al med.[em]a porta sotto all’organo di qua e di là; io stimarei à proposito, e più propria l’ultima, cioè li siti laterali di qua, e di là nell’entrare in Chiesa pp la Porta Maggiore, ò pure in piazza sotto alla Madonna; V.E. dunque potrà giudicare il sito più proprio di tutti l’accennati […]

Curato Francesco Loppi

MATTONE DELLA PORTA SANTA ANNO GIUBILARE 1725 R